Piercing all’ombelico, tutte le info dalla A alla Z!

Il piercing all’ombelico o navel piercing è uno dei piercing più richiesti dalle ragazze sin dal suo boom avvenuto begli anni ’90, epoca nella quale era impossibile non vedere centinaia di ragazze sfoggiare questo piercing in ogni dove!

Ma vediamo quali sono le informazioni – e le curiosità – più importanti da sapere prima di fare il piercing all’ombelico!

Origini del piercing all’ombelico

Come per molti altri gioielli della body art, le origini del piercing all’ombelico sono molto antiche. Si parla infatti dei primi piercing all’ombelico già ai tempi dell’antico Egitto dove alcuni ritrovamenti suggeriscono la popolarità di questo gioello tra le donne delle famiglie benestanti.

Anche tra i ritrovamenti dei nativi americani ci sono scoperte che portano a pensare alla diffusione di questo piercing tra le tribù locali.

Il piercing all’ombelico nella cultura Pop

La cultura pop ha giocato un ruolo molto importante nella diffusione di questo particolare piercing. Il piercing all’ombelico è diventato mainstream quando la modella Christy Turlington lo soffiò durante una sfilata di moda a Londra nel 1993.

Ma la diffusione tra le masse di questo gioiello viene imputata al video musicale degli Aerosmith del brano “Cryin'”, in cui l’attrice Alicia Silverstone sfoggia un percing all’ombelico opera del piercer Paul King.

Il piercing all’ombelico fa male?

In molti ci chiedono se il piercing all’ombelico fa male. Come per tutti gli altri piercing rispondere a questa domanda deve tenere in considerazione soprattutto il fattore soggettivo; la soglia di dolore è diversa in ognuno di noi e non è possibile a prescindere dire se il piercing all’ombelico fa male o no.

Quel che vediamo tra i nostri clienti è che il dolore provato è simile a quello di un pizzicotto deciso, che dura qualche secondo.

Qual è il periodo migliore per fare il piercing all’ombelico?

Un’altra domanda che ci viene fatta spesso è qual è la stagione migliore per fare il piercing all’ombelico. È bene dire che questo particolare tipi di piercing richiede un tempo di guarigione abbastanza lungo per questo sarebbe ottimale farlo durante la stagione fredda, in autunno o in inverno. In questo modo si evita la tentazione di esporsi al sole come durante la stagione calda, favorendo così la totale guarigione del piercing.

È inoltre sconsigliato effettuare il piercing all’ombelico a tutte le donne in gravidanza.

 

Come curare il piercing all’ombelico

Vediamo una breve guida sull’after care del piercing all’ombelico:

  • Trattare il piercing solo con le mani pulite: la prima buona regola, che vale per la cura di tutti i piercing, è di toccarlo solo con mani pulite, preferibilmente lavate con disinfettante antibatterico.
  • Medicare il piercing ogni giorno con un prodotto specifico che ti verrà consigliato dalla Piercer. Mai esagerare, il rischio è quello di infiammarlo anziché curarlo: segui sempre le istruzioni che ti verranno date.
  • Non toccare o cambiare il piercing: evitare di stuzzicare il piercing giocandoci o toccandolo continuamente è fondamentale per una guarigione ottimale. Inoltre è bene non cambiare il gioiello per tutto il periodo di guarigione ( 3- 6 mesi).
  • Evita abbigliamento irritante e costrittivo: meglio utilizzare pantaloni o gonne al vita bassa oppure in cotone come tute sportive. Consigliati sempre e solo indumenti di cotone a contatto diretto col piercing in guarigione.

 

Alcuni dei nostri piercing all’ombelico:

Da Kult Piercing Studio la piercer resident è la nostra Vanessa – la trovi su Instagram @vane_piercing_milano

Contattaci per maggiori informazioni!

Lascia un commento